mercoledì 31 ottobre 2007

SALVIAMO IL WIMAX !!!! LEGGETE BENE E FIRMATE LA PETIZIONE ALLA COMUNITA' EUROPEA



FONTE NOTIZIA: BeppeGrillo.it

Paolo Gentiloni ha fatto il bando sul WiMax. Paolo è uno che non ha tempo da perdere. E’ sempre al tennis con il suo amico Ermete e nei momenti di relax è immerso nella lettura di Liala. Ha fatto carriera, da portavoce di Rutelli al Comune di Roma è diventato ministro delle Comunicazioni. Un ministero che richiede grande impegno e competenza. Paolo conosce i suoi limiti. Le leggi e i bandi li fa scrivere agli addetti del settore:
- per la deroga dei termini del digitale terrestre ha telefonato a Confalonieri che gli ha dato un paio di dritte. Ora Fede non ha nulla da temere: non diventerà digitale fino al 2012. Rete4 è salva
- per dare nuovi contributi alla stampa e tappare la bocca ai blog ha usato un prestanome. Dato che Paolo è il prestanome di Rutelli, si tratta quindi di un presta-prestanome, il mitico Ricardo (con una c sola) Levi. La Levi-Prodi, scritta sotto dettatura di Berlusconi e De Benedetti, lui non l’ha letta. L’ha anche confessato ai 700.000 blogger italiani e ha detto che in futuro sarà più attento
- per il WiMax, la tecnologia che trasmette a 50 chilometri con costi di impianto molto bassi che dovrebbe risolvere il problema dell’ultimo miglio, Paolo ha avuto un’intuizione straordinaria: chi meglio dei responsabili del nostro digital divide può risolvere il problema del digital divide? Dopo un rapido consulto con Telecom, Vodafone, H3G e Wind ha deciso di farli partecipare al bando. “Per incrementare la competizione nelle telecomunicazioni” ha spiegato. Le frequenze per il WiMax di proprietà dello Stato saranno consegnate ai responsabili del ritardo dell’Italia che, secondo i dati dell’Unione Europea, è sotto la media dell’Europa allargata dei 27. Per facilitare l’ingresso dei grandi operatori Paolo ha fissato il prezzo d'asta complessivo di tutte le licenze WiMax in 45 milioni di euro. Un’elemosina per lo Stato. Un prezzo così basso era giustificabile per fare entrare nuovi operatori, come è successo in Francia, non per i soliti noti che guadagnano miliardi di euro. Dopo la pubblicazione del bando, preso dall’entusiasmo per aver superato Gasparri, Paolo ha dichiarato: “Il Governo conferma così gli impegni a ridurre il divario digitale ancora presente in molte Regioni italiane".

Grazie a un ricorso della società MGM che non vuole l’ammissione degli operatori UMTS (quelli attuali) alla gara il bando WiMax ha subito un colpo d’arresto. Proviamo noi a dargliene uno mortale con una petizione alla Comunità Europea.

Firmate la petizione a «questo link» e diffondete il box di Anti Gentiloni Divide in Rete come un virus.

Costruirsi una aria condizionata usb!!!

Girando per la rete mi sono imbattuto in questo "interessante" e "curioso" video...
a prima vista mi è sembrato banale,ma vista la mia 'tremenda' curiosità ho deciso di provare subito,
e devo dire che non e' proprio un'aria condizionata ma il suo bel freschino lo fà :) .
Guardate il video e seguite i semplici passi:

USB Air Conditioning - The most amazing home videos are here

COMMENTI BEN ACCETTI

Motore di ricerca pirata per files torrent



Oggi ho deciso di inserire sul mio blog il motore di ricerca preferito dai Pirati: The Pirate Bay

Questo sito permette di scaricare di tutto dalla rete con l'ausilio di Azureus uno dei clients BitTorrent
più popolari, che potete scaricare a «questo link»
dopodichè basta installarlo e potete usare la ricerca sul mio blog x trovare i files da scaricare con questo ottimo client torrent.

Buon download a tutti

Sfruttare Google per trovare e controllare le webcam nascoste in Internet



Le potenzialità del motore di ricerca di Google possono essere sfruttate anche per andare a caccia di webcam nascoste su Internet.
Molti modelli di webcam infatti forniscono un’interfaccia standard di controllo via web: è sufficiente quindi costruire un’opportuna stringa di ricerca per far si che Google ci restituisca in maniera immediata un elenco di webcam pronte per essere manovrate a nostro piacimento.
Ad esempio le webcam di rete Panasonic possono essere facilmente rintracciate utilizzando su Google il seguente criterio di ricerca: inurl:ViewerFrame?Mode=; in maniera analoga potete provare anche la stringa di ricerca inurl:indexFrame.shtml Axis che restituirà tutte le occorrenze relative alla webcam Axis 2400, un modello molto diffuso.
Utilizzando queste stringhe di ricerca ho potuto individuare molte webcam. Di seguito un elenco di alcune tra queste:

http://demo.xiden.com.ar/view/indexFrame.shtml
http://vs1-73418.highspeedoffice.net/indexFrame.shtml?newstyle=Quad
http://202.222.144.31/indexFrame.shtml?newstyle=One&cam=1
http://212.129.168.37/ViewerFrame?Mode=Motion&Language=9
http://67.154.21.186:8002/CgiStart?page=Single&page=Single&Mode=Motion&Language=0

Esistono in giro molti siti che forniscono elenchi di stringhe di ricerca per l’individuazione delle webcam; personalmente però le uniche che mi hanno consentito di reperire dei risultati sono state quelle che vi ho riportato sopra.
Infine potete anche dare un’occhiata a Opentopia, un sito che raccoglie più di 1100 webcam suddivise per nazione.

Buona visione a tutti :D

COMMENTI BEN ACCETTI

Video-guida per installare Windows Vista

Salve...
oggi voglio postare una semplice video guida su come installare 'Windows Vista'....
....anche se questo Blog è principalmente nato per dare piu "luce" a Linux.
Ma veniamo al dunque...
Come molti hanno già avuto modo di constatare, l’ installazione di Windows Vista presenta alcuni aspetti un po’ differenti rispetto alle precedenti versioni: per questo PCworld.com ha pensato di creare una semplice e chiara video-guida che illustra in dettaglio tutti i passi da seguire. Sia la versione di Windows Vista mostrata nel video, sia l’audio con la spiegazione sono in lingua inglese ma, come potrete constatare voi stessi, le immagini del video sono assolutamente autoesplicative.

Commentate pure! :)

martedì 30 ottobre 2007

Rimborso Windows, la svolta di ACER

Come si può leggere sul sito dell'azienda,l'azienda accetta quanto espresso dalla licenza Windows, quella con cui Microsoft invita gli utenti non interessati al suo sistema operativo a non procedere con l'attivazione di Windows ma, appunto, a rivolgersi ai produttori dei computer per ottenere il rimborso. Si tratta di un passo avanti di fondamentale importanza, basti pensare che di recente un altro produttore, HP Italia, aveva sostenuto di non poter essere ritenuta obbligata al rimborso solo perché questo è previsto dalla licenza di Windows.

Per ACER, forse con la complicità di una sfavorevole recente sentenza francese, sembra dunque venuto il momento di prendersi cura di tutti gli aspetti dei propri computer in vendita, software compreso. L'azienda spiega che l'utente che voglia ottenere il rimborso dovrà anzitutto contattare il call center di ACER, telefonata con cui verrà anche dichiarata l'entità del rimborso, evidentemente variabile a seconda della tipologia di Windows pre-installato sul computer.
In secondo luogo il cliente dovrà spedire alla sede ACER un modulo, disponibile qui in PDF, in cui deve confermare la propria richiesta. Al modulo dev'essere poi allegato il CD del sistema operativo laddove fornito (ma ad esclusione degli altri software venduti assieme al PC), e una copia del documento d'acquisto del prodotto.

Tutto questo dovrà essere fatto in fretta: ACER specifica che "la richiesta di rimborso non può essere accettata se la stessa avverrà dopo che siano trascorsi 30gg dalla data d'acquisto". "Il rimborso - promette l'azienda - sarà effettuato entro 5 giorni lavorativi dalla ricezione del materiale di cui sopra presso il nostro Centro Assistenza".

Tra le clausole dell'operazione c'è la decadenza della garanzia sul software e il costo della spedizione a carico dell'acquirente. Ma quel che conta è che si tratta della prima volta che in Italia un costruttore decide di prendere per le corna una questione annosa, che molto ha fatto discutere, e di offrire una soluzione che sulla carta appare percorribile per quegli utenti che apprezzano le sue macchine ma preferiscono installarvi sistemi operativi alternativi a quello mainstream.

Finalmente.....era ora che lasciassero decidere agli utenti se pagare o meno la licenza,
gli utenti non Winzozziani saranno felici :D

COMMENTI BEN ACCETTI

lunedì 29 ottobre 2007

Ubuntu Giusty schermo nero all'avvio



Un lettore del mio blog mi ha fatto notare un piccolo problema durante l'installazione di Ubuntu Giusty...
in pratica dopo averla installata al posto della solita schermata di avvio di Ubuntu si presentava al suo posto uno schermo completamente 'nero'!!!

Dopo vari controlli e test ho potuto constatare che si trattava di un piccolo «bug»,e quindi mi sono sentito in dovere di segnalare la soluzione a questo piccolo problema....

....ma passiamo ai fatti:

Aprite un terminale e digitate:

sudo gedit /etc/usplash.conf

Modificate le variabili xres e yres con la risoluzione più appropriata del vostro computer.
esempio: 1024 e 768 o 1024 e 800

Salvate il file e eseguite questo comando

sudo update-initramfs -u

dopodichè fate un riavvio del pc e tutto dovrebbe tornare alla normalità. :)

Buon Linux a tutti :D

sabato 27 ottobre 2007

Google Earth Flight Simulator: simulatore di volo nascosto


Ormai Google fa proprio di tutto!!
Nell’ultima versione di Google Earth 4.2 c'è una cosa 'nascosta'.......

un simulatore di volo! :D

Questa modalità avanzata “simulatore di volo” permette di fare un’ esperienza "reale" di volo simulato, diversa da quella già disponibile.
Per attivare questa modalità dovete usare la combinazione di tasti Command+Option+A su Mac e CTRL-ALT-A in Windows o Linux; fatto ciò, apparirà una finestra in cui potrete scegliere tra due aerei: un F-16 e un SR22, ciascuno con relativa scheda tecnica.

- F16, chiamato anche “Viper”, un caccia che permette di sfrecciare a una velocità massima superiore a Mach2.

- SR22 velivolo a 4 posti ad alte prestazioni. Il motore a 310 cavali consente di raggiungere una velocità di crociera di 156 nodi e offre una capacità di carico utile di 420 KG.

Successivamente potete sceglie la posizione iniziale tra vista corrente, un aeroporto a scelta o l’ultima posizione nel simulatore di volo. Ora siete pronti per Avviare il volo. Il programma prevede di utilizzare mouse, tastiera e joystick; per disabilitare o abilitare i controlli del mouse, fate clic con il pulsante sinistro del mouse (clic singolo su Mac). Quando i controlli del mouse sono attivi, il puntatore assume la forma di una croce. Potete ruotare la vista del pilota, gestire manetta, modificare i flap, il timone di coda, il carrello di atterraggio il freno, e tutto quello che c’è in un simulatore. Diciamo subito che non è semplice giocare e se non siete abbastanza esperti vi capiterà di precipitare spesso come succede a me…

La combinazione di tati per accedere al programma si deve fare solo la prima volta, infatti avere utilizzato il simulatore di volo è possibile passare nuovamente a questa modalità selezionando Strumenti > Accedi al simulatore di volo.

Per una lista di comandi disponibili fate riferimento a «questo link»

Buon Volo a tutti :)

problemi aMule (eMule) con i server: soluzione



In molti si lamentano della chiusura dei DonkeyServer.In realtà c’è una soluzione per continuare a usare il nostro emula:
basta disattivare nelle opzioni i “server”, lasciando attivo solo il kad, e facendo ricerche all’interno della rete Kad: troverete lo stesso tantissime fonti. :) provare per credere!!
Se è un po’ che usate eMule o aMule e avete già una bella lista di nodi kad conosciuti,oppure se invece è la prima volta che avviate aMule, oppure volete usare lo stesso i server, continuate a leggere.....

ATTIVARE LA RETE KADEMILIA (KAD):
Nella schermata principale del programma, andate nella sezione server,poi andate alla scheda Kad;
sostituire l’indirizzo del nodes.dat già presente con http://www.emule-inside.net/nodes.dat e fare click nel pulsante a sinistra per aggiornare;
ora premendo bootstrap dovrebbe connettersi....
altrimenti dovrete fare cosi:
connettervi ad un server (vedere più avanti);
cominciare a scaricare un file con molte fonti (consiglio la ricerca “ubuntu”)
premere bootstrap.

Se il kad è ancora firewalled, riavviando aMule la freccetta dovrebbe tornare verde (a me ha funzionato) - e, volendo, potrete fare a meno dei server.

La sola rete 'Kad' è più che sufficiente;
potete terminare la lettura della guida se vi puo bastare ma se il kad non vi si connette dovrete accedere ad un server almeno una volta,in questo modo:

Andare nella scheda Opzioni / Connessione
assicuratevi che kademlia sia attivato.

Se volete connettervi a dei server sicuri, dovrete modificare le opzioni in questo modo:

Preferenze / Server
Disabilitate tutte le voci che cominciano con Aggiorna
Disabilitare “Rimuovi inattivi”
Preferenze / Sicurezza /
Filtraggio IP: abilitare tutte le voci
Per l’ipfilter.dat incollate questo indirizzo: http://www.bluetack.co.uk/config/level1.gz
Lista dei server (interfaccia principale):
Eliminate tutti i server presenti, aggiungete http://peerates.net/peerates/certifiedservers.met nella barra dell’indirizzo e aggiornate la lista dei server.

Buon eMule o aMule :D

giovedì 25 ottobre 2007

GUIDA NdisWrapper

Questa guida indica come utilizzare NdisWrapper, che permette di utilizzare i driver non nativi per le schede wireless sotto GNU/Linux.
Utilizza la licenza GPL ovviamente,e fornisce un modulo per il Kernel di Linux che è in grado di caricare ed eseguire i drivers Ndis (Windows network driver API) sostituendo di fatto il mancato rilascio dei drivers nativi per linux,quindi si puo usare i driver per windows per far funzionare hardware sotto linux.
Il sito web di riferimento per il progetto NdisWrapper lo trovate a «questo link». Proprio dal sito del progetto ho provveduto a scaricare la distribuzione in formato tarball che contiene i codici sorgenti.
Ma veniamo all'installazione:

# tar zxvf ndiswrapper-1.4rc1.tar.gz
# cd ndiswrapper-1.rc1
# make
# make install

su distro come Ubuntu,Debian,Kubuntu e derivate si puo semplicemente installarlo tramite il comando:

apt-get install ndiswrapper

dopodichè passiamo ad avviare il demone ndiswrapper:

# ndiswrapper
Usage: ndiswrapper OPTION
Manage ndis drivers for ndiswrapper.
-i inffile Install driver described by 'inffile'
-d devid driver Use installed 'driver' for 'devid'
-e driver Remove 'driver'
-l List installed drivers
-m Write configuration for modprobe
-hotplug (Re)Generate hotplug information

la procedura di installazione del driver Ndiswrapper è semplicissima, in genere lo stesso viene incluso nel supporto CDROM allegato alla scheda Wireless o al pc.
Quindi da terminale digitiamo:

# ndiswrapper -i /media/cdrom/drivers/nomedriver.inf dove nomedriver.inf sarà il nome del driver all'interno del cdrom avuto con la scheda che vogliamo far funzionare.

il driver Ndiswrapper è stato installato.Per verificare l'insieme dei drivers installati utilizziamo il comando:

# ndiswrapper -l
Installed ndis drivers:
nomedriver driver present, hardware present

A questo punto dobbiamo fare in modo di caricare in memoria il modulo ndiswrapper in modo che lo stesso possa finalmente gestire la nostra scheda Wireless:

# modprobe ndiswrapper

la scheda Wireless viene finalmente inizializzata ed è pronta per lavorare, per verificare lo stato dell'interfaccia Wireless utilizziamo l'utility iwconfig:

# iwconfig
lo no wireless extensions.
eth0 no wireless extensions.
sit0 no wireless extensions.
wlan0 IEEE 802.11g ESSID:off/any
Mode:Managed Frequency:2.462 GHz Access Point: 00:00:00:00:00:00
Bit Rate:54 Mb/s Tx-Power:16 dBm
RTS thr:2347 B Fragment thr:2346 B
Encryption key:off
Power Management:off
Link Quality:100/100 Signal level:-10 dBm Noise level:-256 dBm
Rx invalid nwid:0 Rx invalid crypt:0 Rx invalid frag:0
Tx excessive retries:0 Invalid misc:0 Missed beacon:0

per consentire alla nostra macchina di caricare il modulo ndiswrapper con il boot del sistema operativo dobbiamo modificare il file /etc/modules utilizzando sempre l'utility ndiswrapper
# ndiswrapper -m
Adding "alias wlan0 ndiswrapper" to /etc/modules

Per utilizzare una connessione di rete Wireless che dobbiamo procedere con la configurazione della scheda di rete Wireless affinchè la stessa sia in grado di colloquiare con l'access point (AP). Ora ricorriamo nuovamente all'utilizzo dell'utility iwconfig
# iwconfig -h
Usage: iwconfig interface [essid {NN|on|off}]
[nwid {NN|on|off}]
[mode {managed|ad-hoc|...}
[freq N.NNNN[k|M|G]]
[channel N]
[ap {N|off|auto}]
[sens N]
[nick N]
[rate {N|auto|fixed}]
[rts {N|auto|fixed|off}]
[frag {N|auto|fixed|off}]
[enc {NNNN-NNNN|off}]
[power {period N|timeout N}]
[txpower N {mW|dBm}]
[commit]

in alto possiamo visualizzare alcune delle opzioni che utilizzeremo per configurare al meglio la nostra scheda di rete Wireless, in particolare utilizzeremo le seguenti impostazioni
# iwconfig wlan0 rate auto
# iwconfig wlan0 mode managed
# iwconfig wlan0 channel 11
# iwconfig wlan0 key s:WEP_KEY enc open
# iwconfig wlan0 essid nome_nodo

a questo punto dovremmo attivare l'interfaccia di rete wlan0 per collegarci con l'AP (access point)
# ifconfig wlan0 up

ora non ci resta che farci assegnare un indirizzo IP dall'AP utilizzando il nostro client dhcp
# dhclient wlan0

X qualsiasi problema postate pure.

Commenti ben accetti :)

mercoledì 24 ottobre 2007

Da One Laptop per Child il notebook più verde



XO Laptop, il più innovativo computer al mondo sviluppato dall’ associazione One Laptop per Child senza scopo di lucro, è il PC notebook “più verde” del mondo.
AMD in qualità di partner tecnologico del progetto sviluppato da Nicolas Negroponte, ha messo a disposizione la sua esperienza in fatto di processori ad alta efficienza energetica, producendo un processore ad hoc a basso consumo e in grado di prolungare la durata della batteria per diverse ore.

XO Laptop, che comincerà a essere prodotto e distribuito alla fine di quest’anno, consuma pochissimo, minimizza l’utilizzo di materiali tossici, ha una lunga aspettativa di funzionamento, utilizza fonti di energia rinnovabili ed è esso stesso riciclabile. Secondo Mary Lou Jepsen, capo dell’ufficio tecnologie dell’OLPC, è il laptop più verde mai prodotto fino ad ora, infatti consuma un decimo di energia rispetto agli usuali notebook ed ha ottenuto le più alte certificazioni ambientali europee e statunitensi.

FONTE NOTIZIA: e-linux.it

lunedì 22 ottobre 2007

PETIZIONE CONTRO LA LEGGE Levi-Prodi FIRMATE!!!

La legge Levi-Prodi mette a tacere il popolo di Internet


Proposta gia approvata dal consiglio dei ministri ma non ancora approvato dal parlamento:
La legge Levi-Prodi prevede che chiunque abbia un blog o un sito debba registrarlo al ROC, un registro dell’Autorità delle Comunicazioni, produrre dei certificati, pagare un bollo, anche se fa informazione senza fini di lucro.

In questo modo per poter avere uno spazio web si dovrà avere il beneplacito del ROC.

Cioè ma ci pensate ? Già paghiamo per uno spazio web , ora ci costringono addirittura a pagare gli extra , senza considerare tutta la censura che ci sarà .


Questa petizione viene diretta dalla comunità Infernet X , comunità di Hacking italiana . .

Se avete un sito web , blog o altro seguite le linee guidaa «questo link»

La seguente petizione , dopo che avrà avuto un esigente numero di firme (si spera oltre 10.000) , verrà segnalata ad alcuni giornali , telegiornali , blogger , critici , siti e altro . In questo modo siamo sicuri che la nostra voce verrà ascoltata .
Per una volta fate qualcosa di sensato invece che firmare petizioni inutili . Cerchiamo di salvare uno dei pochi sistemi di comunicazione "non censurati" .

cliccate sul bottone firma per firmare la petizione:

«FIRMA PETIZIONE SALVIAMO INTERNET E I BLOG»

ragazzi firmiamo la petizione per cercare di contrastare l'ennesima legge che cerca di imbavagliare la libera comunicazione, DIFFONDIAMOLA NEI NOSTRI BLOG, facciamola firmare.

Usare il bluetooth in Ubuntu


Il bluetooth è un comodissimo modo per scambiare dati fra due cellulari, ma anche fra un pc e un cellulare.
Qui di seguito scrivo proprio come far eseguire lo scambio dati e files tra computer e cellulare.
Affinchè i 2 dispositivi comunichino, assicurarsi che sia abilitato il Bluetooth in entrambi: nel dispositivo mobile si tratta di attivarlo tramite le impostazioni di connettività, nel computer accettarsi che l’eventuale sistema Bluetooth integrato sia attivo,di solito vediamo l'icona sulla barra di gnome o kde,dipende cosa state usando.
Nel caso non avessimo una periferica Bluetooth integrata nel nostro sistema,possiamo acquistare per pochi euro una chiavetta ''usb bluetooth'' in qualsiasi negozio di computer o centro commerciale.

Prima di tutto colleghiamo il nostro dispositivo usb nella macchina è verifichiamo se viene riconosciuto apriamo un terminale è digitiamo:

lsusb

dovrebbe dare un risultato simile.

Bus 002 Device 001: ID 0000:0000
Bus 001 Device 002: ID 0a12:0001 Cambridge Silicon Radio, Ltd Bluetooth Dongle (HCI mode)
Bus 001 Device 001: ID 0000:0000

Fatto questo,installiamo gli strumenti base per la connettività Bluetooth, aprire il terminale e digitare :

sudo apt-get install bluetooth nautilus-sendto bluez-gnome gnome-bluetooth bluez-utils bluez-pin

Riavviviamo il sistema.

Dopo il riavvio riapriamo il terminale (con chiavetta usb inserita) e digitiamo:

hcitool dev

dovrebbe dare un risultato simile.
Devices:
hci0 00:0E:E7:50:11:1B

questo comando da l'indirizzo mac del dispositivo usb utile a verificare se viene riconosciuto dal sistema.

Per verificare se il dispositivo usb comunica con il cellulare digitate :

hcitool scan

dovrebbe darvi il nome del cellulare nel mio caso MD-1

Appena collegato il dispositivo usb si accende un applet sul pannello in alto a destra che segnala l'avvenuto riconoscimento del bluetooth.A questo punto cliccate col tasto destro del mouse sull'applet,poi cliccate su preferenze, per trasferire i file dal computer al cellulare spuntate la voce "other devices can connect".
Scegliamo il file da trasferire e clicchiamoci con il tasto destro del mouse,clicchiamo su "invia a bluetooth" se tutto va per il verso giusto riceveremo un messaggio sul cellulare dell'avvenuta connessione.

Per trasferire file dal cellulare ad computer dobbiamo lanciare condivisione file bluetooth lo trovate su applicazioni - accessori.
ho notato che affinchè avvenga la connessione per il trasferimento da cellulare a pc bisogna pure spuntare la voce "visible and connectable for other devices" la trovate agendo sull'applet bluetooth del pannello in alto a destra.

Per qualsiasi altra cosa non esitate a contattarmi o lasciare una domanda fra i commenti.

COMMENTI BEN ACCETTI :)

domenica 21 ottobre 2007

GahooYoogle: un nuovo motore di ricerca


Un nome strano per un motore di ricerca vero? Non vi ricorda qualcosa?
E' stata un'idea di Arbel Hakopian, che ha un pò mischiato le parole Google e Yahoo, anzi per essere precisi, ha invertito la prima lettera di entrambi!
La caratteristica principale di questo motore di ricerca è che fa ricerche sia su Google che su Yahoo e le pone tutte nella stessa finestra..ci sono inoltre vari tipi di ricerca, come ad esempio, immagini, video,ecc..
Il sito è http://www.gahooyoogle.com/

La soluzione finale



Mastella è indagato per abuso d’ufficio, finanziamento illecito ai partiti, concorso in truffa nell’ambito di finanziamenti europei e nazionali da De Magistris. Appena lo sa ne chiede il trasferimento. Non ci riesce. De Magistris diventa l’indagato. Qualcuno fa uscire notizie riservate dalla Procura di Catanzaro. De Magistris riceve una busta con delle pallottole. Va avanti lo stesso. Mastella minaccia di mandare a casa Prodi a primavera. L’inchiesta è subito tolta a De Magistris. E’ finita qui?
Si, è finita, ma per il centro sinistra. E’ morto, defunto. Nessun partito ha chiesto le dimissioni di Mastella. Vergogna. In un Paese normale Mastella sarebbe a Ceppaloni a raccogliere pomodori. E Prodi, anche lui indagato? E' sereno. Il giudice non c’è più e oggi, insieme al compare Mastella, è a Napoli per ricevere il Papa.

Marco Travaglio mi ha inviato una lettera sulla soluzione finale.

“Caro Beppe,
due settimane fa, ad Annozero, avevo evocato Licio Gelli e il Piano di rinascita della P2 e me ne hanno dette di tutti i colori. In realtà, ero stato troppo ottimista. Ormai siamo oltre Gelli, oltre la P2. Siamo al golpe politico-giudiziario.
Per una volta, inseguire gli aspetti tecnico-giuridici della decisione del Procuratore generale di Catanzaro di strappare di mano l’inchiesta “Why Not” su Prodi, Mastella & C. al titolare, cioè al pm Luigi De Magistris, è inutile e fuorviante. Meglio andare subito alla sostanza, che è questa: il magistrato che aveva raccolto elementi sufficienti per indagare Mastella per abuso, truffa e finanziamento illecito, cioè riteneva di aver trovato i soldi, non potrà portare a termine la sua indagine, ormai in dirittura d’arrivo. Il fascicolo passerà a un altro magistrato, che impiegherà mesi per studiarsi tutti gli atti. E, se non vorrà fare la fine di De Magistris - attaccato da destra e da sinistra, difeso da nessuno, ispezionato per mesi e mesi, trascinato dinanzi al Csm, proposto per il trasferimento immediato e infine espropriato del suo lavoro - ascolterà l’amorevole consiglio che gli danno il governo e l’opposizione una volta tanto compatte: archiviare tutto, lasciar perdere, voltarsi dall’altra parte.
Checchè se ne dica, questa non è una questione privata fra De Magistris e Mastella. Questa è la soluzione finale dopo vent’anni di guerra della politica alla Giustizia. E’ il coronamento del sogno dei vari Gelli, Craxi e Berlusconi di fermare sul nascere le indagini sul potere. Gelli, Craxi e Berlusconi, nella loro ingenuità, pensavano che per farlo occorresse modificare la Costituzione, scrivendoci che la carriera dei pm è separata da quella dei giudici e che le procure devono obbedire al governo.
Mastella e chi gli sta dietro hanno capito che non occorre cambiare le norme: basta creare le condizioni di fatto perché tutto ciò accada. Appena un pm apre un fascicolo sugli amici di un ministro, se ne chiede il trasferimento (del pm, non del ministro). Anche se la richiesta non sta in piedi, non importa: quando il magistrato arriverà al sodo, salendo di livello dagli amici del ministro al ministro stesso, il ministro sosterrà che il pm lo fa perché ce l’ha con lui. E, col gioco delle tre carte, riuscirà a convincere qualche alto magistrato a scambiare le cause con gli effetti e a scippare l’indagine al pm per “incompatibilità”. Come se fosse il pm ad avercela col ministro, e non il ministro ad avercela col pm. Si chiama “guerra preventiva”, e non l’ha neppure inventata Mastella. L’aveva già teorizzata Mao: “Colpirne uno per educarne cento”. Funziona.” Marco Travaglio

Fonte Notizia: BeppeGrillo.it

Leggi l'intervista di Luigi De Magistris.

Gentiloni: su blog correggere errore

Ddl Editoria, "giustificato allarme lanciato da Grillo"

(ANSA) - ROMA, 20 OTT - "L'allarme lanciato da Grillo e' giustificato: il ddl sull'editoria va corretto": cosi' il ministro Gentiloni. "La norma sulla registrazione dei siti internet lascia spazio a interpretazioni e restrittive" sottolinea il titolare del dicastero delle Comunicazioni. "Si tratta di correggere l'errore - conclude Gentiloni - sara' lo stesso Levi a volerlo fare". Al centro della polemica la prevista iscrizione al Roc anche per chi "svolge attivita' editoriale sul web".

Fonte notizia: Ansa.it

venerdì 19 ottobre 2007

Inviare SMS GRATIS con Ubuntu e MoioSMS!



MoioSMS è un programma che permette di inviare SMS gratuitamente sfruttando il proprio account Vodafone, Tim, RossoAlice, Enel, SmsHosting e/o Callwave.
Con MoioSMS è possibile inoltre creare la propria rubrica e l'interfaccia e veramente semplice ed immediata. Inoltre, è presente un .deb per integrare questo comodo software nella Deskbar.

Passiamo all'installazione....

Scaricate il file .deb da «questo link»

dopodichè seguite le varie istruzioni durante l'installazione.

Per mettere l'integrazione con la Deskbar invece dovete installare un altro file
reperibile presso «questo link»

Buon sms a tutti! :)

Commentate pure!

Un trojan ruba le password di Skype

Roma - Gli utenti del popolare programma di telefonia IP Skype devono guardarsi da una nuova minaccia che viene dalla Rete, e che porta il mendace nome di Skype Defender. Si tratta di un cavallo di Troia che utilizza tecniche di social engineering per tentare di rubare agli utenti i loro dati di autenticazione.

Il trojan si fa passare per un "plug-in di sicurezza" che, una volta eseguito, chiude automaticamente Skype e visualizza a schermo una finestra di log-in molto simile a quella del vero Skype: se l'utente casca nel tranello, ed introduce le sue credenziali, queste vengono automaticamente inviate verso un server maligno. Tra l'altro, il malware non accetta alcuna combinazione di user name e password, ed avvisa ogni volta l'utente che i dati di autenticazione non sono corretti.

Compromettendo gli account di Skype, il cracker che controlla il trojan può guadagnare l'accesso ai crediti di SkypeOut, il servizio a pagamento di Skype: tali crediti, secondo gli esperti di sicurezza, possono essere eventualmente rivenduti o barattati con gli altri cracker in cambio di exploit ed altri favori.
F-Secure, che ha denominato Skyper.B il cavallo di Troia, spiega in questa pagina che il malware tenta anche di sottrarre tutti i nomi utente e password memorizzati dal servizio Windows Protected Storage. La società spiega poi che Skyper.B non è in grado di propagarsi automaticamente, pertanto per diffondersi dev'essere manualmente allegato ad una email, inviato via instant messaging o scaricato da web o reti P2P.

E' Vista il Windows più spione?

Roma - Sono quasi una settantina le funzionalità e i servizi di Windows Vista che raccolgono informazioni per Microsoft, buona parte dei quali comunica periodicamente con i server di Redmond. A stilare questo bilancio, per altro definito "provvisorio", è Marius Oiaga, editorialista di softpedia.com.

"Windows Genuine Advantage è l'ultima delle vostre preoccupazioni", afferma Oiaga in questo articolo. "Infatti, più di 20 funzionalità e servizi di Windows Vista lavorano sodo per raccogliere e trasmettere i vostri dati all'azienda di Redmond". 20 servizi a cui, secondo il giornalista, se ne aggiungerebbe quasi un'altra cinquantina che, seppure meno assiduamente e non sempre con lo scopo di inviarli a Microsoft, collezionano certi dati sul sistema.

Ma cosa raccoglie Vista esattamente? Cose tipo indirizzo IP, protocollo di rete utilizzato, versione del sistema operativo, browser, nome e versione delle applicazioni installate nel sistema o utilizzate in un dato momento, product key di Windows, lingua di sistema, dispositivi hardware installati, ecc.
Nell'EULA di Windows Vista Microsoft dichiara espressamente di non utilizzare i dati così raccolti per identificare o contattare l'utente, ma gli attivisti della privacy sostengono che questa è una promessa che Microsoft può infrangere in qualsiasi momento, in un ambiente che renderebbe assai difficile all'utente verificare quanto accade.

Oiaga fa notare che nel Privacy Statement di Windows Vista Microsoft si riserva di utilizzare le informazioni personali nel caso in cui le sia comandato da un tribunale, serva a proteggere o difendere i suoi diritti o contratti, o in "circostanze impellenti" nelle quali sia necessario salvaguardare i propri utenti e impiegati o altre persone. Il big di Redmond ha dunque piena libertà di rintracciare l'utente nel caso in cui questi utilizzi una copia piratata di Windows, sia ricercato dalla polizia o rappresenti in qualche modo una minaccia per gli altri (potrebbero cadere in questa categoria anche cracker e virus writer).

Oiaga definisce ironicamente il rapporto tra l'utente e Windows Vista come "un triangolo d'amore", triangolo di cui uno dei vertici è rappresentato da Microsoft. D'altronde, che Windows XP e Windows Vista trasmettano diverse informazioni ai server di Microsoft non è certo una novità: tanto è vero che girano da tempo dei tool che permettono di disattivare, generalmente in modo legittimo, certi servizi considerati "spioni".

C'è anche chi ritiene che tali preoccupazioni siano solo paranoiche o comunque largamente esagerate, e che ad esclusione dell'indirizzo IP, rivelato da tutte le applicazioni che si connettono ad Internet, i dati raccolti da Windows siano del tutto innocui. Il dibattito è aperto e, come dimostra il chilometrico elenco di post apparsi su Slashdot.org, tuttora caldissimo.

Fonte Notizia: PuntoInformatico

Phishing da internet, condannato



(ANSA) - MILANO, 16 OTT - Un ventitreenne di Varese e' stato condannato dal gup di Milano per aver messo in atto una truffa attraverso sistemi telematici. Il giovane, con rito abbreviato, e' stato condannato a due anni e otto mesi di reclusione. Appassionato di informatica aveva acquistato un pacchetto di sms che spediva da un sito internet facendo comparire come mittente 'CartaSi''. Il messaggio invitava gli sventurati a comunicare i codici della carta di credito ed il gioco era fatto.

giovedì 18 ottobre 2007

LE NOVITÀ DI UBUNTU 7.10

Non potevo non scaricare immediatamente la nuova versione di Ubuntu,la 7.10 Giusty Gibbon.
Ekko qui le novità che troverete in questa release:
La prima novità che salta subito all'occhio è sicuramente quella che riguarda l'ambiente desktop. Così come anticipato nell'articolo della scorsa settimana, Ubuntu 7.10 è la prima distribuzione ad utilizzare tutte le funzionalità del nuovo GNOME 2.20. Altre interessanti novità sul versante Desktop riguardano in primis gli effetti 3D. Ubuntu è infatti anche una delle prime distribuzioni ad adottare Compiz Fusion in maniera predefinita. Grazie a quest'ultimo, frutto del lavoro congiunto dei due famosi desktop 3D Compiz e Beryl, Ubuntu si pone sin da subito come concorrente di altri sistemi operativi e di altri ambienti desktop 3D. Per facilitarne la configurazione sembra che l'ultima versione della distribuzione sia anche in grado di riconoscere automaticamente se l'hardware della propria macchina sia effettivamente in grado di utilizzare Compiz. In caso affermativo, verrà attivato in maniera predefinita altrimenti potrete comunque utilizzare il normale ambiente desktop. Tutta nuova anche la funzione Desktop search che permette di rendere molto più immediata e veloce la ricerca di documenti, foto, musica, video e molto altro ancora sia sul proprio computer che su una serie di risorse in rete, tra cui ovviamente Google.
Analizzate tutte le novità lato Desktop, presentiamo le altre. La prima è quella che coinvolge la gestione degli account utente. In particolare, ora è possibile cambiare velocemente utente e spostarsi tra le varie sessioni senza dover per forza inserire username e password ripetutamente. La gestione degli utenti e degli accessi è stata poi ulteriormente migliorata, rendendo l'intero processo un vero gioco da ragazzi. Dalla nuova versione di Ubuntu anche tutti i plug-in di Firefox saranno facilmente configurabili e rintracciabili attraverso un nuovo strumento di ricerca, incorporato nella distribuzione, che funziona allo stesso modo del gestore dei pacchetti.

Sono notevoli inoltre le funzionalità a livello di configurazione del sistema. Con Gutsy Gibbon, tutti gli utenti avranno finalmente la possibilità di configurare senza nessun problema uno o più monitor per il proprio sistema oltre che avere a disposizione una vasta scelta di driver video come quelli di ATI, nVidia ed Intel. I nuovi strumenti di configurazione permettono anche il supporto alle opzioni di "X Resize" e "X Rotate Extension", non ancora presenti nelle versioni precedenti. Attraverso questo migliorato strumento di configurazione di X è poi possibile cambiare driver, utilizzando quello che più si adatta alle proprie esigenze, cambiare la risoluzione, la frequenza di refresh del monitor e svariate altre piccole, ma fondamentali, opzioni. Migliorato, e di molto, anche il supporto all'installazione automatica delle stampanti. Stando alle note ufficiali di rilascio sembra che la nuova Ubuntu sia in grado di riconoscere automaticamente tutte le stampanti semplicemente collegandole all'apposita porta.
Ekko qui sotto una schermata della nuova Ubuntu:

Avete mai avuto problemi con i driver non-liberi? Un nuovo strumento, chiamato Restricted Manager è in grado di supportarli e lo fa nel momento in cui si accorge che qualche periferica sul vostro computer può lavorare meglio con uno di loro che al posto di un corrispettivo driver libero. Sarete avvertiti da una semplice pop-up e poi toccherà a voi decidere se utilizzarli o meno. Tra i driver ora supportati ci sono quelli che riguardano i chipset Broadcom per le schede Wireless e i Winmodem, utilizzati maggiormente sui computer portatili.

A livello hardware è da ricordare la gestione migliorata dell'energia, grazie all'ultima versione del kernel e alla funzionalità Dynticks. Quest'ultima permette al processore di consumare meno energia quando non utilizzato. La funzionalità in questione sarà molto utile soprattutto agli utenti che utilizzeranno Ubuntu su computer portatili, dove la durata della batteria, ed il risparmio energetico, hanno un'importanza cruciale. Per quanto riguarda l'interoperabilità con altri sistemi operativi, Ubuntu Gutsy Gibbon è ora in grado di leggere e scrivere su partizioni Ntfs, grazie all'utilizzo degli strumenti messi a disposizione dal progetto NTFS-3g. Questo rende sicuramente molto più efficiente l'intero sistema a chiunque lo utilizzi insieme a Microsoft Windows e ha dunque bisogno di scambiare e leggere documenti da più partizioni.

Sul lato della sicurezza è degna di nota l'inclusione del framework per l'utilizzo di AppArmor. Così come cita il sito web ufficiale del progetto, di casa Novell, AppArmor è uno strumento per la protezione delle applicazioni progettato per fornire un framework per la sicurezza ad elevate prestazioni e facile da usare. AppArmor protegge proattivamente il sistema operativo e le applicazioni da minacce interne o esterne, perfino da attacchi "zero-day", forzando un comportamento corretto e addirittura impedendo che siano sfruttati i difetti sconosciuti delle applicazioni.

....bhè che dire....provatela a ne rimarrete entusiasti sotto tutti i punti di vista!
Ottimo lavoro allo staff Ubuntu quindi...;)

martedì 16 ottobre 2007

Ubuntu - Compiz Fusion

Video dimostrazione di Compiz installato su Ubuntu


commentate!!

Azureus Guida veloce


L'interfaccia di Azureus e' estremamente intuitiva e funzionale.

Nel caso fosse il nostro primo approccio con questo client, e il linguaggio risultasse in Inglese anziche' italiano, bastera' semplicemente cambiarlo andando su Tools-->Options dove si aprira' la finestra di configurazione : qui, nella colonna di sinistra selezioniamo Interface-->Language, andando poi a impostare Italiano nella barra a tendina.

Chiudiamo ora la finestra di configurazione e clicchiamo su Strumenti-->Wizard di Configurazione.
Il Wizard ci aiuta in modo semplice e veloce a configurare Azureus per ottenere buone prestazioni con i file torrent, sensa necessariamente dover impostare tutte le opzioni presenti nelle schermate di configurazione avanzata..
Nella finestra del Wizard clicchiamo quindi su Avanti e scegliamo il tipo di linea che ci fornisce il nostro operatore telefonico.

Per orientarsi nella scelta della linea non occorre considerare la banda in download, ma solo quella in upload.
Difatti il client si limita ad ottimizzare l'utilizzo di questa banda per non “intasare” la connessione .
La maggioranza delle linee ADSL supporta una banda in upload di 256 kbps.
Ad ogni modo, per maggiori informazioni circa questo argomento e i corretti settaggi della banda, e' possibile consultare questa guida [link guida “Come ottimizzare la banda in upload”].



Sempre cliccando sul tasto Avanti si presentera' una nuova schermata, dove immettere la porta di ascolto in ingresso TCP.
La porta impostata di default (6881) andra' bene nella maggior parte dei casi.
Clicchiamo quindi su Test, per controllare se vi sono problemi.
Se il test sulla porta e' OK possiamo procedere, altrimenti e' consigliabile provare un'altra porta, compresa tra la 6881 e la 6889.
In caso di errori, la cosa migliore e' provare a disabilitare temporaneamente altri programmi che utilizzano le stesse porte di Azureus, oppure impostare il proprio Firewall/Router in modo che dia il permesso di uscita al client.

Premendo ancora il tasto Avanti, si puo' quindi passare alle impostazioni riguardanti la cartella di salvataggio dei file torrent che andiamo a scaricare.
Un buon accorgimento da adottare in questo caso e' quello di controllare che lo spazio su disco sia sufficiente per accogliere i nostri file.



E' inoltre consigliabile spuntare (se non lo e' gia') l'opzione Abilita il fast Resume, che permette ad Azureus di riprendere in modo veloce un file parzialmente o totalmente scaricato.
Fatto questo, clicchiamo su Fine,e iniziamo a usare il nostro azureus.

Sicuramente qualcuno poi mi chiederà come si usa il programma,cosi qui di seguito c'e' una breve guida veloce.

SCARICARE CON I FILE TORRENT E AZUREUS:

Sono moltissimi i posti, sia in rete, sia tramite programmi di ricerca, dove possiamo reperire file .torrent (ovvero file che hanno la parola torrent dopo il punto).
Questi file servono per istruire il nostro client Azureus su come contattare il tracker, su come allocare il file, e contengono altri dettagli, utili per il download/upload..
Una volta salvato il file .torrent sul nostro disco, clicchiamo sulla prima icona a sinistra presente nell'interfaccia (Apri il .torrent file), oppure, se vogliamo essere piu' specifici, andiamo su File-->Apri e qui, dal menu a tendina, scegliamo la voce .torrent file, che ci permette di cercare il file .torrent partendo direttamente dal desktop.
Quando abbiamo selezionato il file .torrent che ci interessa, ci verra' chiesto dove vogliamo salvarlo.
Bastera' quindi scegliere la locazione che preferiamo sul disco.
In caso questo passaggio non avvenga, il nostro torrent verra' automaticamente salvato nella cartella di default scelta all'inizio tramite la procedura di configurazione automatica (Wizard di Configurazione).
Il torrent verra' messo in download automaticamente, e nel caso la finestra dei trasferimenti (Miei Torrents) non fosse visibile, occorrera' andare in Visualizza-->Miei Torrents per abilitarla.


Una volta partito il download, la “faccina” presente sotto la voce Salute (nella parte sinistra dello schermo) cambiera' colore a seconda dello status inerente al torrent.
Grigia : il torrent e' fermo, per attivarlo occorre selezionarlo e cliccare quindi sul tasto Start.

Rossa : il tracker e' attivo e la connessione stabilita, ma nessuno sta attualmente condividendo questo torrent.

Gialla : spesso chi si trova dietro un firewall, un router o in una Lan ha problemi con l'apertura delle porte, e quindi la velocita' del download sara' ridotta. Per risolvere occorre abilitare correttamente le proprie porte TCP e UDP.

Blu : se stiamo inviando il torrent, la luce indica che nessuno e' ancora connesso per il download, se invece stiamo scaricando puo' significare che il tracker ha dei problemi, ma abbiamo comunque stabilito una connessione con altri client.

Verde : Tutto ok ! Il nostro torrent e' in download, e non dobbiamo far altro che aspettare il completamento (visibile sotto la voce Ricevuto(%), il 100% significa un download riuscito).

Per ulteriori dettagli circa la risoluzione degli errori inerenti le varie “faccine” si veda piu' avanti.

La Connessione a Internet (Ubuntu)

Configurare l’accesso ad Internet in Ubuntu è meno traumatico di quanto si pensi. Innanzitutto è doveroso rimarcare il fatto che spesso l’ottimo riconoscimento hardware imposta automaticamente modem interni, schede di rete classiche, schede di rete wireless.

L’opzione più utile risulta in questi casi quella accessibile da Sistema > Amministrazione > Rete; dovrete inserire la vostra password utente per acquisire temporaneamente i poteri di amministratore (il programma è infatti l’equivalente grafico del programma “sudo” presentato nella lezione 6).

Apertasi la finestra del programma, verranno elencate le tipologie di connessione disponibili, presenti nel sistema. Come nell’immagine di esempio, si può vedere che possono essere disponibili i collegamenti via scheda di rete, quelli tramite rete wireless e quelli eseguiti tramite modem.
Modem
Per impostare una connessione tramite modem è necessario inserire il numero di telefono (e l’eventuale prefisso) ed i dati di accesso alla connessione. Deve poi essere specificata la porta del modem (/dev/ttyS0 o S1 per i modem esterni e /dev/ttyS2 o S3 per quelli interni), il tipo di chiamata, se con i vecchi “impulsi” od i più moderni “toni”, ed il volume dell’altoparlante del modem (in questo modo vi accorgerete quando viene effettuata la connessione). Infine, tra le Opzioni è possibile impostare la connessione come quella predefinita di sistema, se usare i DNS forniti dal provider e se riconnettersi nell’eventualità che cada la connessione.
Ethernet
Nella configurazione della connessione tramite scheda di rete si può specificare se utilizzare il metodo DHCP, ma in questo caso dovete essere sicuri che all’interno della rete sia presente un server DHCP che vi possa fornire i dati di connessione, oppure inserire l’indirizzo IP, la maschera di rete e l’indirizzo del gateway della rete di cui fate parte. L’indirizzo IP di una rete interna è generalmente del tipo 192.168.x.x o 10.0.x.x la maschera di rete viene praticamente sempre impostata a 255.255.255.0 e l’indirizzo del gateway comunemente ha un’indirizzo della stessa sottorete dell’indirizzo IP (in pratica le prime tre cifre dovrebbero essere uguali).
Wireless
La configurazione di una scheda Wireless è del tutto simile a quella di una normale scheda di rete, tranne per il fatto che vanno specificati tre valori propri dei tipi di collegamento Wireless. I parametri richiesti sono l’ESSID, che identifica la rete di appartenenza, il WEP, che è il metodo usato per rendere sicura la trasmissione tramite Wireless, ed il tipo di chiave associata.

Figura 24: Configurazione della rete

Nelle altre voci delle impostazioni generali, invece, si possono inserire i dati generali relativi al nome host (cioè il nome del computer) e l’eventuale nome di dominio, gli indirizzi DNS e l’elenco degli Host conosciuti.

Per poter gestire più impostazioni (es. connessioni diverse con DNS o nomi host diversi) si possono usare le posizioni, utili se ci si sposta continuamente con il portatile in diversi uffici; in genere, infatti, si crea una posizione e poi la si configura con i parametri adeguati. Un problema a cui si può andare incontro quando si passa da una posizione ad un’altra è tuttavia quello del nome dell’host, se questo cambia la sessione di Gnome smetterà di lanciare i programmi, in quanto il sistema di credenziali “interno” non riconosce i comandi lanciati dal nuovo nome host come validi.

Figura 25: L’applet Network Manager


Nelle nuove versioni di Ubuntu ci viene in aiuto anche un’applet chiamata Network Manager, pensata per gestire connessioni tramite reti classiche (rete cablata), ma soprattutto tramite reti wireless. Questa applet, infatti, consente di “scoprire” eventuali reti wireless attive con le quali potersi collegare.

Per poter installare questa applet, si può aprire il menu Applicazioni > Aggiungi/Rimuovi, il quale aprirà il gestore software “utente”, spulciando il quale, alla voce Internet, si troverà la voce relativa all’applet; selezionandola e cliccando su Ok si procede, infatti, con l’installazione. L’avvio dell’applet è automatico all’avvio di Gnome.

Per la configurazione di collegamenti tramite Modem ADSL Ethernet (PPPoE), Modem ADSL USB (PPPoA) ed altri tipi di collegamento, si possono seguire le consuete procedure di utilizzo su Linux, con particolare nota per i collegamenti di tipo ADSL USB, per i quali si deve fare riferimento ai progetti disponibili per i differenti hardware (es. Eciadsl o Speedtouch).

Commenti ben accetti!

Cerca avventura sul web, derubato



Il francese resta anche legato ad un termosifone per giorni.
(ANSA) - VILNIUS, 16 OTT - Un francese, attirato in Lituania dopo un incontro sul web, e' stato derubato e lasciato legato ad un termosifone per giorni. L'uomo, di cui non e' stata rivelata l'identita', e' riuscito a liberarsi solo oggi, dopo aver scardinato un pezzo di termosifone. La polizia ha aperto un'inchiesta sull'episodio che sembra essere una truffa organizzata via internet. L'uomo era convinto di trovare una ragazza. Invece e' stato derubato di soldi e carte di credito e ammanettato.

Fonte notizia: ANSA

....ora dico io: ma come si fà ad essere cosi deficenti!?!?!?

COMMENTATE COMMENTATE :D

Come Recuperare una Password Dimenticata in Ubuntu

Spesso mi sento dire: "Ho perso la password per fare il login su Ubuntu...."
....o un Linux qualsiasi....
Questo post,nasce proprio da queste domande cosi da potervi far capire il procedimento da seguire per risolvere il problema nel modo piu semplice....ma veniamo alla soluzione:

1°- Avviare il Pc e alla schermata del Grub (bootloader) premere Esc.

2°-Subito dopo,remere il tasto ‘e‘ e posizionarsi sulla linea che inizia con ‘kernel‘ e ripremere nuovamente ‘e‘. Dovrete vedere una schermata simile a questa sotto:


3°-Adesso posizionarsi con i tasti freccia alla fine della riga 'kernel' ed aggiungere ‘rw init=/bin/bash‘ (senza gli apici ' ovviamente)

4°-Subito dopo aver aggiunto la scritta premere invio e poi premere il tasto 'b' per avviare il sistema. :)

Adesso se avete seguito tutto fino a qui,al riavvio vi troverete in una shell come utente Root,quindi adesso potrete sia cambiare la password di un utente di cui avete perso la password oppure anche la password dell'utente root.:)
Basta un semplicissimo comando:

passwd nomeutente

dove il 'nomeutente',sarà il nick dell'utente a cui vorrete cambiare la password.

es. password persa dell utente pippo.quindi il comando sarà:
passwd pippo (premere invio)
digitare nuova password (premere invio)
reinserire la password x confermare (premere invio)

fatto questo allora potrete riavviare il pc con un 'reboot' direttamente dal terminale e dal prossimo riavvio avrete la password immessa poco prima.
Capito tutto??..spero di si :)

Commenti ben accetti :)

sabato 13 ottobre 2007

C'è Linux nella motherboard di Asus


Taipei - L'ultimo modello di scheda madre per PC lanciato da Asus, P5E3 Deluxe, cela al proprio interno una sorpresa: un cucciolo di Pinguino pronto a fare il boot del computer anche quando questo non può contare su un hard disk o su un sistema operativo.

La distribuzione Linux utilizzata da Asus per la P5E3 si chiama SplashTop, ed è stata sviluppata dalla startup californiana DeviceVM: il suo lancio ufficiale avverrà tra due giorni, ed in tale occasione il sito www.splashtop.com, il cui accesso è attualmente ristretto da una maschera di autenticazione, sarà aperto al pubblico.

SplashTop è una versione embedded di Linux capace di avviarsi in pochi secondi da una memoria flash e di girare interamente nella memoria RAM. Il software include un desktop environment ai minimi termini e due applicazioni: una versione "lite" del web browser Firefox (chiamata Splashtop Browser) comprensivo di plug-in Flash, e il celebre client di telefonia IP e messaggistica istantanea Skype.
Le impostazioni del browser e di Skype, come lingua, tipo di tastiera ecc., possono essere salvate. Inoltre Asus sostiene che la propria tecnologia, denominata Express Gate, permette anche di aggiornare il software embedded via Internet, ed eventualmente di ospitare nuove applicazioni (questo compatibilmente con la dimensione della memoria flash utilizzata da Asus per l'ambiente Express Gate).

Sebbene, come si è detto, SplashTop e le sue applicazioni possano girare interamente in RAM, è comunque possibile sfruttare la presenza di un eventuale hard disk per memorizzare segnalibri, contatti o pagine web.

Il produttore taiwanese afferma che SplashTop è in grado di avviarsi in meno di 5 secondi, e di fornire la possibilità di accedere ad Internet e comunicare con gli altri anche quando l'hard disk fosse guasto o la partizione di avvio corrotta. Questa comodità ha però un costo, che è pari a 360 dollari: costo che include peraltro il nuovissimo chipset X38 di Intel e un po' tutte le più recenti tecnologie di Asus.

codec multimediali in Ubuntu Linux



I video-player audio/video installati di default su Ubuntu sono Rhythmbox e Totem-GStreamer,tuttavia per questioni legali,sono in grado di riprodurre solo formati non proprietari.
Per poter riprodurre formati come: mp3, mpeg, wmv e tutti i video che usano codec proprietari bisogna installare i rispettivi codec manualmente.

Prima di tutto bisogna abilitare i reposiroty:
dal menu: Sistema > Amministrazione > Gestore pacchetti Synaptic;
andare in: Impostazioni > Archivi dei pacchetti
e nella prima schermata spuntare le caselle vuote relative al software 'Universe' e 'Multiverse';

...poi oltre ad attivare i repository Universe e Multiverse nel riquadro “Internet” della schermata “Ubuntu 6.10″, è bene spuntare tutte le caselle del riquadro “Ubuntu aggiornamenti” collocate nella schermata “Aggiornamenti Internet”.
Importante: fare attenzione a non dimenticare “Aggiornamenti di backport”,quindi spuntateli.

Adesso abilitiamo la riproduzione x gli mp3, e antemprima mp3 in Nautilus.
Aprite un terminale e date questi due comandi:

sudo apt-get install gstreamer0.10-plugins-ugly
sudo apt-get install mpg321 vorbis-tools

in questa maniera oltre a poterli riprodurre in Rhythmbox e Totem, si potranno anche ascoltare in anteprima direttamente su Nautilus lasciando per un attimo il cursore del mouse sul file musicale.

Adesso abilitiamo la riproduzione video e antemprima video (statica) in Nautilus.
digitare da terminale il seguente comando (unica riga):

sudo apt-get install gstreamer0.10-pitfdll gstreamer0.10-ffmpeg gstreamer0.10-plugins-bad gstreamer0.10-plugins-bad-multiverse gstreamer0.10-plugins-ugly gstreamer0.10-plugins-ugly-multiverse

adesso Totem sarà in grado di riprodurre la maggiorparte dei video e dei film in circolazione.:)

Adesso invece,passiamo ad installare il mitico lettore VLC.
E' un programma che oltre a riprodurre un grandissimo numero codec, possiede funzioni molto interessante come la riproduzione x2 x4 x8 x0.5 x0.25 x0.12 con passaggio diretto, filtri post-trattamento e moltissime altre cose.....

...ok!aprire il terminale e digitare questo comando:

sudo apt-get install vlc vlc-plugin-*

in questo modo verrano installati il software VLC (lettore multimediale) piu tutti i plugin di cui ha bisogno e che ci potranno essere utili.

Buone visioni a tutti :P

Condivisione con Windows (Samba)



Linux utilizza un programma di nome Samba per poter mettere a disposizione delle condivisioni di rete per Windows. Fino a poco tempo fa, configurare correttamente Samba e farlo funzionare senza problemi era un'impresa, seppure non complicatissima, non alla portata dell'utente medio, che doveva tribolare con il file di configurazione di tale programma (spesso criptico anche per i più esperti).
Innanzitutto c'è da dire che, tramite Gnome, si può navigare all'interno delle condivisioni Windows senza problemi.
Basterà, infatti, cliccare sull'icona Server di rete e, se disponibile, vedrete un'icona Rete Windows, cliccando sulla quale potrete accedere ai vari computer in rete ed alle relative condivisioni.

Se volessimo invece mettere a disposizione una directory condivisa dal nostro computer e visibile ad altri computer Windows, bisogna cliccare sul menu Sistema > Amministrazione > Cartelle condivise. Nella finestra che si aprirà, cliccate su Aggiungi se volete inserire una nuova condivisione, Proprietà per modificarne una già presente, oppure Elimina per rimuoverla.

Cliccando su Aggiungi potrete inserire i dati identificativi della nuova condivisione. Dovrete, infatti, specificare il percorso ed il tipo di condivisione (scegliete SMB), il nome ed il commento con i quali la condivisione sarà accessibile e specificare se volete che gli utenti possano accedervi in sola lettura o se possono navigare all'interno della cartella.

Ovviamente la prima volta che procedete con questa operazione, dovrete anche modificare le Impostazioni generali delle condivisioni Windows, inserendo il gruppo di lavoro (generalmente WORKGROUP per sistemi Windows 95/98/2000 o MSHOME per sistem Windows XP e successivi) e l'eventuale server WINS di riferimento (spesso non necessario).

Terminata la configurazione confermate le impostazioni delle varie finestre aperte fino a quando non siete usciti dal programma. Se la condivisione non fosse subito accessibile, riavviate il sistema e verificatene il corretto funzionamento.

Una volta configurate le impostazioni basilari per le condivisioni, potrete condividere altre cartelle in modo semplice ed intuitivo. Basterà, infatti, cliccare con il tasto destro su una qualsiasi cartella, e dal menu da tasto destro, selezionare la voce Condividi cartella. Dopo la consueta richiesta di password per i poteri di amministrazione, verrà presentata una finestra analoga a quella di creazione condivisione. Da qui i passi sono semplici, si impostano il nome e i diritti di accesso e, una volta terminata la configurazione, si clicca su Ok.

venerdì 12 ottobre 2007

Lista Completa dei comandi Irc



Qui riportati trovate una lista di comandi Basilari con tanto di spiegazione ed esempi.
Per vedere la lista completa, vedi "Lista Completa dei comandi Irc"

Tutti i comandi IRC iniziano per "/", e per lo più sono composti di una sola parola.
Digitando “/help” in ogni caso si otterranno le informazioni.
Con “/names” si otterrà la lista dei nick, con “/list” la lista dei canali e così via secondo un impostazione tipo la seguente:
#hack
#Nippon
#nicole
#hottub
#universale

accanto ad ogni canale troverete la descrizione e cioè di cosa tratta il canale,quali sono le regole e molte altre cose che potrete leggere.
"#" è il prefisso che indica il canale. Dopo di che viene indicato il numero di utenti che si trovano nel canale al momento e il topic del canale stesso. Si ricorda che i nomi dei canali iniziano per # o &.
Per entrare in un canale il comando è
/join #universale

RICORDANDO ANCORA CHE OGNI COMANDO IRC DEVE ESSERE PRECEDUTO DALLA BARRA “/” (default command character) si elencano qui i principali comandi:

HELP mostra l’help generale o in merito a un comando specifico
/HELP [ commando]

LIST lista i canali correnti
/LIST [ [ { flags } ] { channel mask } ]
nella lista si vedranno tutti i canali eccetto quelli segreti (mode sulla barra di titolo +s) con il numero di utenti e il topic. La lista può essere lunga, per cui si possono utilizzare flags che limitino la lunghezza; es. "/LIST -MIN n" elimina dall’output i canali con meno di ‘n’ utenti.

JOIN per entrare in un canale
/JOIN { #channel }
setta il tuo canale tra quelli forniti. Appena entrati in un canale sono dati dei dettagli utili del canale stesso, mode del canale, settings e topic e una lista degli utenti presenti ( si veda sulla finestra di status).
Es. /JOIN # TheBlob
--- Now talking in # TheBlob
L’entrata in un canale non causa l’uscita dal canale in cui si è già, si può entrare in tanti canali quanti la prorpia connessione può tenere o quanti ne consente il server IRC.

PART per lasciare un canale (seguito dal nome del canale),
è uguale al comando LEAVE /PART [ #channel ]
Es. /PART # TheBlob --- You have left # TheBlob

QUIT chiude la sessione IRC (come BYE e EXIT)
/QUIT [ reason ]
Se viene fornita una ragione quella sarà visibile agli altri utenti del canale
Es. /QUIT Lunch Time!
***Quits OLWEN (OLWEN@213.ecc..) (Launch Time!)

NICK cambia il tuo nick (seguito dal nuovo nick)
/NICK { nickname }
Es. /Nick {B04R10}
*** {BECKS } is known as {B04R10}
I nick sono limitati a nove caratteri. Se qualcuno ha già un nick come quello che si è scelto non si potrà entrare in Irc finché non lo si cambia; infatti nick doppi non sono permessi dagli stessi server IRC. In determinate circostanze due utenti possono avere temporaneamente los tesso nick, ma appena scoperti entrambi vengono killati: si tratta di un nick collision.

AWAY lascia un messaggio che dice che si è in away o che non si sta prestando attenzione (ripetuto toglie il comando precendente)
/AWAY [messaggio di away ] Setta lo status di away con qualche info. Il messaggio indica che non si sta prestando attenzione a IRC al momento. Non appena qualcuno invia un messaggio o fa un WHOIS su un utente in AWAY ottiene automaticamente il messaggio di away settato. Utilizzando AWAY senza parametri indica che non si è più in away.
Es: /AWAY Gone to get a cup of coffee
--- You have been marked as being away
I’m away becouse gone to get a cup of coffee
***Olwen is known as OLWAWAY
(NOTA: molti script hanno già un sistema che consente di impostare l’away e il nick di away contemporaneamente. In ogni caso quando si è in away sarebbe opportuno indicarlo anche nel nick modificandolo come sopra)
/AWAY
--- You are no longer marked as being away
WHOIS rilascia informazioni su qualcuno (seguito dal nick)
/WHOIS { nickname }
Es: /WHOIS LuPiP-17
LuPiP-17 ---> Daniele17@151.21.20.205
Nick: LuPiP-17
Real name: Daniele-17
Chan(S): +#theblob
Server: irc.tin.it [212.216.172.95] [1]- Telecom Italia Net -[1] Italy
/WHOIS KAINO
---KAINO: No such nickname (se qull’utente non è su IRC)

INVITE invia un invito ad un altro utente nel canale in cui si è (seguito dal nome del canale su cui lo si invita)
/INVITE { nickname } { #channel }
Es: /INVITE Nevolo # TheBlob
--- Inviting Nevolo to # TheBlob
--- Nevolo has been invited to #TheBlob
L’utente invitato otterrà il seguente messaggio:
---LU4NA invites you to #TheBlob Se si riceve un INVITE message,
si potrà digitare "/JOIN { #channel } " (es. /join #TheBlob) oppure cliccare due volte sul nome del canale a meno che si abbia l’autojoin settato nelle opzioni del proprio Client (:D nel qual caso si consiglia di toglierlo per evitare di entrare in canali inaspettatamente e involontariamente :DDD). L’invito è indispensabile se il canale è ad invito ( mode +i sulla barra di titolo del canale stesso)

KICK manda fuori dal canale qualcuno (solo per gli OP)
/KICK { #channel } { nickname }
Così come c’è un modo per invitare qualcuno in un canale c’è altresì un modo per “calciarlo fuori” :DDDDDD se si comporta scorrettamente o non rispetta le regole di IRC o del canale.
Es: /KICK #TheBlob D3v|L
***D3v|L has been kicked off channel #TheBlob by OLWEN
Anche il kick può essere seguito da un motivo
/KICK { #channel } { nickname } {motivo}
Es: /KICK #TheBlob D3v|L non flooddare!
***D3v|L has been kicked off channel #TheBlob by OLWEN (non flooddare!)

TOPIC cambia il topic del canale (se il mode del canale che si vede sulla barra di titolo è +n solo gli OP possono cambiare topic)
/TOPIC { #channel } { topic for channel }
I canali hanno dei topic, cioè dei titoli modificabili in ogni momento da tutto o se il canale è in +n (così come si vede sulla barra del titolo) solo dagli OP, i quali indicano l’argomento corrente di conversazione. Es: /TOPIC #TheBlob mi turba tutto ciò! :PPPP
*** PazZ has changed topic to " mi turba tutto ciò! :PPPP"

ME invia un messaggio da parte dell’utente a un canale o in query
/me saluta!
Si leggerà *OLWEN saluta!
/ME { action description }
dice alla gente cosa si sta facendo, di cosa si sente e ogni cosa che concerne se stessi a tutto il canale o in query.
Es: /ME slaps Nevolo with a large trout.
*LU4NA slaps Nevolo with a large trout
si raggiungerà lo stesso scopo con un nick specifico o canale usando:
/DESCRIBE { nickname oppure #channel } { action description }

MSG invia un messaggio privato
/MSG { nickname|channel } { text }
invia un messaggio privato a un canale o a un nick . D’altra parte chattando su i Canali IRC si possono avere conversazioni private o query con l’altra gente che è su IRC. Su gran parte dei Client queste conversazioni sono gestite su finestre separate. Si può usare tuttavia il comando /MSG per inviare a qualcuno un messaggio che solo tale utente può leggere. Se qualcun altro invia un messaggio o quella persona replica al messaggio inviato si aprirà una finestra di query che informerà che c’è un messaggio personale in attesa.
Es: /MSG PazZ Lo puoi leggere solo tu questo messaggio!
-PazZ - Lo puoi leggere solo tu questo messaggio!
Nello schermo di PazZ apparirà un icona con il messaggio che si è digitato: “ Lo puoi leggere solo tu questo messaggio!”

QUERY inizia una conversazione privata
/QUERY { nickname } [ test ]
inizia una conversazione privata con { nickname } facendo sì che si apra una finestra separata. Questo comando differisce dal precedente (/MSG) per il fatto che viene usato per iniziare una conversazione privata. Tutto il testo che si scriverebbe normalmente da inviare al prorpio partner di chat utilizzando un /MSG ora apparirà in una finestra privata sul tuo schermo e sarà inviato lo stesso all’altra persona. In molti client per aprire una query basta cliccare due volte sul nick dell’utente prescelto così come appare nella lista a destra della finestra del canale.

NOTICE invia un messaggio privato
/NOTICE { nickname oppure #channel } { text }
invia un messaggio privato al canale o al nick specificato Il messaggio di notice è solo un ulteriore modo di inviare messaggi ad altra gente. Ma a differenza dei comandi /MSG e /QUERY non aprirà mai una finestra separata all’altra persona. Si potrà intendere come una specie di “sussurro”. È raccomandabile che i bot e altre forme automatiche utilizzino /notice piuttosto che messaggi per inviare informazioni agli utenti. Non bisognerebbe mai inviare un messaggio o una notice in risposta a una notice inviata in precedenza.

NOTIFY informa quando la gente è connessa o disconnessa di IRC
/NOTIFY [ nickname|on|off ]
attiva la notify e aggiunge o rimuove { nickname } dalla notify list Non appena si inizia ad incontrare della gente su IRC si intende aggiungere alcuni nick alla propria notify list, in modo tale da essere avvisati appena sono su IRC o quando escono.
Es: /NOTIFY Straygor Doremi aggiunge alla lista Straygor e Doremi
--- Added Straygor to Notify list --- Added Doremi to Notify list
/NOTIFY
mostra tutti i tuoi amici della lista che sono presenti su Irc in un dato momento
--- ]LORIM[ is on IRC
--- Alison^ is on IRC
--- Memole^_^ is not on IRC
--- Uni-ko is on IRC

IGNORE rimuove ogni output da persone specifiche
/IGNORE [ nickname oppure user@host ]
Ignora ogni contatto dalle persone specificate Semmai arrivasse il giorno in cui si decida di non avere più contatti con qualcuno lo si potrà fare attraverso il comando /IGNORE. Se qualche utente floodda il canale per esempio con testi inutili, una risposta saggia è quella di ignorarli.
Il comand si può settare con un nick oppure con l’host
Es: /IGNORE G4tt05|lv
--- Added G4tt05|lv to Ignore list
/IGNORE OZ79
--- Added OZ79 to Ignore list
/IGNORE --- Ignore is ON --- Ignoring: -.-@-.unicomp.net -!-ap@159.148.109.88 -!-fishy@-.interaccess.com looser
/IGNORE OZ79
--- Removed OZ79 from Ignore list
(ripetuto rimuove l'ignore)

Versione 2.6.23 per il kernel Linux



Linus Torvalds ha rilasciato oggi la nuova versione 2.6.23 del kernel Linux con il quale arrivano tante succose novità.

Tante le novità introdotte in questa nuova release.

Linus Torvalds ha rilasciato oggi la nuova versione 2.6.23 del kernel Linux con il quale arrivano tante succose novità.:P

Le note di rilascio le potete trovare in versione completa a questo indirizzo: http://kernelnewbies.org/Linux_2_6_23

Rilasciata l'RC di Gutsy Gibbon



La ReleaseCandidate di Gutsy Gibbon è arrivata. Si tratta dell’ultimo passo prima del rilascio della versione finale che arriverà giovedì 18 ottobre.
Rispetto alla beta non ci sono novità di rilievo sia per quanto riguarda Ubuntu che per Kubuntu.
Il team di sviluppo reputa la Release Candidate sufficientemente stabile e completa da meritare un test da parte di qualsiasi utente.
Maggiori dettagli a «Questo Link»

Emesene, un client MSN proprio fiquo


Oggi vi parlerò di un client alternativo a quello "Microsozz" per il vostro pinguino,
il progetto si chiama come da titolo 'Emesene' ed è un client cross-platform,che
si può integrare su gnome,infatti usa le librerie GTK.
L'interfaccia a prima vista richiama il buon 'Pidgin' (molti di voi lo conoscono),
infatti ecco qui uno screenshot:

Giustamente ho oscurato i miei contatti :) per rispetto a loro!

...molto simile a Pidgin vero??
Personalmente lo preferisco,solo per il fatto che Pidgin mi ha dato problemi vari,
e poi questo mi sembra molto facile da usare e piu piacevole da vedere sul proprio
desktop!
C'è anche la possibilità di aggiungere plugin aggiuntivi reperibili «QUI»
E' senza dubbio un progetto che merita di essere portato avanti,infatti ci stanno lavorando per renderlo ancora piu soddisfacente sotto ogni punto di vista e funzionalità.
L'installazione si può fare in due modi differenti....
Avere la versione stabile scaricando direttamente dal «Questo Link»
i pacchetti .deb e installandoli sulle nostre Debian/Ubuntu/Kubuntu e simili.

Oppure scaricarla tramite svn (subversion),
in modo da avere sempre la versione piu aggiornata in questo modo:
installare subversion con il comando:

sudo apt-get install subversion

dopodiche' usare svn per scaricare il nostro 'emesene' con questo comando:

svn co https://emesene.svn.sourceforge.net/svnroot/emesene/trunk/emesene emesene

Praticamente il nostro emesene è già installato,basterà creare la voce del collegamento nei menu.
Passiamo quindi a creare il file desktop con il nostro editor preferito:

sudo nano /usr/share/applications/emesene.desktop

e inserire all'interno questo:

[Desktop Entry]
Encoding=UTF-8
Name=Emesene
Comment=Un client MSN decisamente fiquo
Exec=python /home/$NOMEUTENTE/emesene/Controller.py
StartupNotify=false
Terminal=false
Type=Application
Categories=Applications;Network;
Icon=/home/$NOMEUTENTE/emesene/themes/default/icon48.png

Al posto di $NOMEUTENTE và messo il nome utente che state usando!

A questo punto dovreste trovare nel menu: Applicazioni → Internet → Emesene

Ora avviatelo e godetevi pure il vostro client Emesene fiquo :P
««« Alla prossima »»»

domenica 7 ottobre 2007

Burma: un video per solidarietà.

Dopo tanto parlare è difficile esprimere sensazioni, commenti.. Troppe sono le notizie, sia in Italia che all'estero, di ingiustizie e di gente che paga al posto degli altri.
Questo è un video dedicato alla questione della Birmania...troppa è la gente che soffre e per questo vogliamo sperare che tutto si risolva e che tale movimento possa avere i suoi frutti.
Esorto tutti a lasciare un commento in solidarietà di questo popolo.

Oktoberfest: record birra bevuta


Notizia Ansa - BERLINO, 7 OTT - Conclusa l'Oktoberfest con un nuovo record per il consumo di birra: 6,7 mln di litri bevuti in 16 giorni, (+10%) rispetto al 2006. I visitatori della tradizionale festa di Monaco di Baviera sono stati circa 6,2 milioni, in lieve calo rispetto al 2006, quando pero' la festa era durata 18 giorni invece di 16. L'Oktoberfest, giunta alla 174/a edizione, frutta ogni anno al capoluogo bavarese circa un miliardo di euro.

mercoledì 3 ottobre 2007

Rilasciata Ubuntu 7.10: ecco gli screenshots



La prima beta della tanto attesa Ubuntu Gutsy Gibbon 7.10 è stata rilasciata il 27 Settembre 2007 ed al suo interno ci sono già tutte le novità che caratterizzeranno anche la versione finale, il cui rilascio è previsto per la fine di Ottobre.
Il sistema operativo, che annovera tra i primi cellulari equipaggiati il nuovo RAZR2 della Motorola, è la punta di diamante dell’azienda, che dichiara come Mobilinux sia installato dal 90% degli smartphone basati sul pinguino, e che con le opportune modifiche possa ambire al successo anche nella fascia medio/bassa del mercato della telefonia mobile.

Montavista, azienda sviluppatrice del sistema, dichiara che Mobilinux 5.0 offrirà migliorie sostanziali nella sicurezza, nella durata della batteria, nella ricezione di rete, nella rapidità di avvio del sistema e nell’utilizzo stesso del dispositivo che caratterizza. In esclusiva, TuxJournal, ha pubblicato una delle più grandi, nonché la prima, “Screenshots Gallery” presenti sulla rete che mostrano nel dettaglio tutte le principali novità della distribuzione che ha contribuito a cambiare, e rendere più user-friendly, l’universo GNU/Linux, avvicinando una marea di nuovi utenti al pinguino.
Ubuntu 7.10 è una delle prime distribuzioni ad utilizzare l’ultima versione del famoso ambiente desktop GNOME, in versione 2.20, rilasciata appena una settimana fa. Ovviamente include anche tutte le sue principali novità.

Scarico' canzoni dal web, assolto



(ANSA) - MILANO, 28 SET - Un 29enne, imputato per aver scaricato 670 canzoni in formato Mp3 e 2 film in formato Avi, e' stato assolto dai giudici di Milano. Questi ultimi hanno accertato che si tratto' di uso personale e non a fini di profitto. Per il giovane, residente a Limbiate (Varese), la pubblica accusa aveva chiesto una condanna a 7 mesi di reclusione. Al giovane, nel 2004, fu perquisita l'abitazione dalla polizia postale che gli sequestro' il computer.

😁 Vedere canali digitale terrestre senza antenna Tv 😁

 Salve a tutti, in questo articolo voglio spiegarvi come vedere i canali italia TV del digitale terrestre anche senza avere un antenna TV. P...